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Dicono di noi

Gambero rosso – Ristoranti d’Italia – 2009

In uno dei borghi più antichi della città vecchia, vicino alla chiesa della Puritate, uno tra i ristoranti più amati di Gallipoli, da sempre luogo votato al pesce. A farla da padrona una materia prima freschissima, preparata con una mano leggera ed esperta, capace di esaltare i sapori del mare. Il menu, a voce, cambia a seconda dell’offerta del giorno.

Appena vi accomoderete nell’elegante veranda a vetrate, comincerà la grande carrellata di antipasti crudi e cotti di comprovata freschezza: dagli straordinari gamberetti crudi alle cozze ripiene, alla palamita cotta e quella marinata. Dal tonno crudo (eccezionale per sapidità) fino al polpo a rondelle, al riso con mandorle e ravanelli (meno entusiasmante).
Si continua con tagliolini al limone rucola e gamberi, piatto semplicissimo ma delicato, così come la pasta alla palamita e pomodorini.
Tra i secondi suggeriamo i gamberoni al sale e eolico: una preparazione ancora una volta semplice, ma in grado di valorizzare la superba materia prima.

Per chiudere, sorbetto al limone e torta alla crema meringata. bella carta dei vini nazionali con un’ampia selezione regionale e una sezione dedicata alle bollicine italiane e francesi.

Servizio gentile ed efficiente: per godersi appieno l’esperienza è meglio evitare il sovraffollamento del week end, visti i tavoli piuttosto ravvicinati e il viavai di camerieri lungo le sale.

Guida ai ristoranti de Il sole 24 ore – 2009

Percorrendo il litorale ionico del Salento è necessario fare una sosta nella meravigliosa città di Gallipoli, dove fra ciottoli, mare e vecchi attracchi di pescatori sorge da circa vent’anni una piccola e seducente dimora da cui si gode una stupenda vista panoramica. E’ la trattoria “La Puritate”, il cui nome trae origine dal vicino “seno della purità”. E’ un luogo semplice, dove si possono assaporare deliziosi piatti che raccontano tacitamente la memoria, i luoghi e le abitudini della sua gente, da cui si levano profumi succulenti di gustosi preparati a base di pesce e frutti di mare sempre freschissimi e di qualità.

Entrando alla Puritate si viene accolti da un ambiente sobrio e rustico arricchito dalle favolose volte a vista. La conduzione familiare allieta la degustazione dei ricchi antipasti della casa, dove fanno da “regina” le famose pittule. Un lauto pasto che osa fino alle saporitissime “linguine alla puritane”, ai prelibati gamberoni al sale, ai soli ed esclusivi dolcetti locali, i divini amori. Tutto all’insegna della genuinità e della buona cucina salentina.

I ristoranti di Veronelli – Guida oro – 2008

Piatti: dal “loro” mare, pesce freschissimo e cucinato con grande semplicità; siano d’esempio: il copioso antipasto (gamberetti crudi marinati, filetto di sgombro, insalata di riso con gamberetti e mandorle tostate; spiedini di nasello; cozze al gratin); linguine con palamita (pesce che fa parte della famiglia degli sgombri) e pomodoro; spaghetti alla pescatrice; gamberoni al sale; seppie alla gallipolina; frittura di paranza.

Dolci: segnalo in particolare, le torte (sul giorno).
Vini: carta pugliese, soprattutto, nella norma.
Acqueviti: offerta anche nella norma.

L’espresso – I ristoranti d’Italia – 2007

Il periodo di appannamento registrato nelle precedenti visite sembra ormai decisamente alle spalle. Le ultime esperienze hanno rilanciato questo localizzo, affacciato sull’omonima spiaggia – uno degli angoli più suggestivi della “perla dello Ionio – ai vertici della ristorazione della città e dell’intera provincia.

Cucina, va da sè, di impostazione marinara. Tra gli antipasti, tartare di palamita e moscardini al balsamico, poi linguine con pesce azzurro pomodoro fresco e basilico, seguite da tonnetto scottato e calamaro ripieno. Si termina con la torta pasticciotto e i “divini amori” (tradizionali dolci gallipolini di pasta di mandorle). La cantina, finalmente riportata su carta, si è recentemente arricchita di etichette provenienti da tutta Italia. Servizio giovane e veloce.

Identità golose – Guida ai ristoranti d’autore – 2007

Gallipoli ha i numeri per essere una delle più belle città di mare d’Italia. Purtroppo, la considerazione non vale per la parte nuova ma solo per l’antico centro storico che però soffre nell’alta stagione l’assalto del turismo come Firenze, Venezia e la Costiera Amalfitana. Sembra che ovunque in Italia il successo sia misurato sulla massa e non rilevando la qualità del flusso in sé. E’ un vero peccato perché sovente questo pigia-pigia tende al becero con pessimi riflessi anche sulla ristorazione.

Gallipoli ha per fortuna un indirizzo che va sprintato, incoraggiato, applaudito perché tutti, tra cucina e sala, siano più attenti ai dettagli. Fare una strepitosa spesa a livello di pesce non è il punto d’arrivo, il traguardo, ma quello di partenza. la Puritate, accanto alla chiesa da cui prende il nome, se ne sta sulla passeggiata esterna dalla parte vecchia con un dehors in stile marinaro in cui prenotare il proprio tavolo.

Siamo in Salento e, come nel resto della Puglia, si inizia con una mitragliata di antipasti che però qui sono particolari e originali, se non si dovesse mangiarli nello stesso piatto, mischiando i vai condimenti sarebbe perfetto: filetto di sgombro, fegato di tonno, spiedini di nasello…
Ottime le Linguine con palamita e pomodori. Solo mare.

Perché fermarsi: Gamberoni di Gallipoli al sale.

Guida ai ristoranti de Il sole 24 ore – 2006

Nella puglia dei due mari c’è chi ha scelto di caratterizzarsi dedicandosi solo e soltanto al pescato dello Ionio. E, così, questo ristorante vive in simbiosi con le barche da pesca che attraccano nel porticciolo di Gallipoli.

A dare il benvenuto vi sono le croccanti pittule fritte e il polipo cucinato con fantasia: in polpetta o sotto forma di salame cotto. Il tonnetto qui amano servirlo marinato, ma la palamita la ritroviamo pure con le linguine abbinate a pomodorini e basilico. Lo spacchettino basa la sua attrattiva sui gamberi dello Ionio e il limone. Il dolce pasticciotto alla crema arriva sotto forma di torta, lo spumone è una ghiottoneria al cioccolato o alla nocciola.

I più attenti al calice resteranno soddisfatti perché, ad accoglierli, troveranno il sommelier e la possibilità di scegliere tra 300 etichette, perlopiù nazionali, ma – per stuzzicare il palato – c’è anche qualche pregiata bollicina francese.

Le guide Mamboso – La gola in tasca – 2005

Il nome è lo stesso della piccola e suggestiva chiesa della Madonna della Puritù sulla bella piazza della Città Vecchia, affacciata sul mare. In cucina domina – e non poteva che essere così – il pesce.

L’ambiente è curato e durante la bella stagione è possibile mangiare sulla bella veranda. Conto proporzionale all’offerta.

Le guide di viaggi e sapori – Ristoranti – 2004

Situato accanto alla chiesa di Santa Maria della Puritate, il ristorante è raffinato negli arredi e semplice nelle sue proposte, principalmente di psce. Agli antipasti misti di mare, segue una ampia scelta di primi piatti: “linguine alla Puritate”, “risotto al nero di seppia”, “risotto ai frutti di mare”, “spaghettini al limone”, “fusilli ai totani”, tubetti alla pescatrice” e “gnocchetti gamberi e rucola”. Tra i secondi, sono proposti la classica “frittura di paranza”, “seppie o pescatrice alla gallipolina”, pesce cucinato a piacere, “gamberoni al sale” oppure “al Brut”, “scampi al naturale”, “filetto di tonno”, oltre a saragi, triglie e aragosta che si ordinano a peso.

Ricca la carta dei vini, che include, oltre a bianchi e rossi, spumanti Brut e Champagne.

Le guide di Dove – Dormire e mangiare meglio – 2004

Zuppe marinare crostacei polpi e frutti di mare in tutte le asalse, antipasti di pesce caldi e freddi che arrivano giornalmente in uno dei porti più forniti d’Italia.

Da gustare seduti in una bella veranda con vista sul mare.

L’espresso – La guida d’Italia – 2000

Percorrendo la Riviera Colombo, che permette di compiere l’intero perimetro delle mura dello stupefacente centro storico (purtroppo perennemente percorso da auto e moto), giungerete in uno slargo sopra l’antica spiaggia che prende il nome della chiesa che la domina. Qui troverete il piccolo locale con luci soffuse ed un ambientino dai toni caldi che d’estate offre la possibilità di pranzare nella veranda.

Un servizio rapido ed attento vi accompagnerà nella degustazione di polpette e salame di polpo, alici marinate, gamberetti crudi e sgombri al limone. A seguire brodetto di pescatrice, spaghetti con le vongole, meno interessanti le preparazioni più creative. Gustoso il pesce arrosto con pangrattato, così come le seppie e il pesce spada.

Spiccano l’assenza della carta dei vini e dei dolci.

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Orario

Trattoria La Puritate

  • Via S.Elia n.18
  • 73014 Gallipoli (Lecce), Puglia
  • Telefono: 0833 264205
  • Fax: 0833 264205
  • Giorno di chiusura: Mercoledi (sempre aperto dal 15/06 al 15/09)
  • Orario: 12.30 – 14.30 (pranzo)
  • 19.00 – 23.30 (cena)